4 Modi per gestire l’incontinenza nel puerperio

In un precedente articolo di questo blog, abbiamo parlato dell'incontinenza durante la gravidanza e abbiamo dato alcuni utili suggerimenti per migliorare la qualità della vita in questo periodo. Nell'articolo di oggi proseguiremo con questo tema importante, approfondendo la fase del puerperio. Continua a leggere per conoscere le nostre quattro migliori strategie per gestire l'incontinenza nel puerperio.

In un precedente articolo di questo blog (che puoi leggere qui), abbiamo parlato dell’incontinenza durante la gravidanza e abbiamo dato alcuni utili suggerimenti per migliorare la qualità della vita in questo periodo. Nell’articolo di oggi proseguiremo con questo tema importante, approfondendo la fase del puerperio. Poiché immaginiamo tu abbia avuto qualche notte insonne nell’ultimo periodo, non vorremmo che a queste si sommino anche le preoccupazioni sull’incontinenza. Continua a leggere per conoscere le nostre quattro migliori strategie per gestire l’incontinenza nel puerperio.

Strategia n.1: rilassati

Sappiamo bene che, con un neonato in casa, è più facile a dirsi che a farsi, ma è davvero importante che tu metta gli eventuali sintomi dell’incontinenza nella giusta prospettiva. Il parto vaginale è un’esperienza intensa (per usare un eufemismo), per cui non c’è da stupirsi che la vescica e l’intestino siano un po’ provati. Devi sapere che è del tutto normale e che milioni di donne nel mondo riportano sintomi di incontinenza urinaria e fecale dopo il parto. Non dimenticarlo: il tuo fisico sta facendo un lavoro eccezionale nell’adattarsi a questa (ennesima!) nuova condizione.

Strategia n.2: parlane

Se fai parte di un gruppo di incontro post-parto assieme ad altre madri, nel quale puoi parlare dell’incontinenza, fallo oggi stesso! Non c’è niente che dia più conforto di condividere la tua esperienza con persone che capiscono realmente ciò di cui parli perché si trovano nella tua stessa situazione. In un primo momento potrebbe essere difficile aprire l’argomento, ma scommettiamo che tutte le partecipanti te ne saranno grate. In ogni caso, se l’idea di parlarne con le amiche ti fa sentire a disagio, l’alternativa migliore è rivolgerti direttamente a un operatore specializzato nell’educazione alla continenza oppure a un medico. Sono le figure più adatte con cui parlare dei sintomi e in grado di fornirti una diagnosi accurata. Sulla nostra piattaforma puoi trovare un’utile guida per valutare i tuoi sintomi e prepararti all’appuntamento.

Strategia n.3: Contrai!

Un pavimento pelvico forte è fondamentale per il trattamento sia dell’incontinenza fecale che dell’incontinenza urinaria dopo il parto. Inoltre (sebbene questa potrebbe non essere la tua priorità al momento), molte persone trovano che fare esercizi per il pavimento pelvico renda il sesso più soddisfacente. È semplice inserire questi esercizi nella tua routine quotidiana e, se hai appena partorito, ti consigliamo di iniziare a farli da sdraiata. Anzi, mentre il tuo piccolo dorme (a volte succede, davvero!), perché non accendere una candela profumata, farti una maschera al viso e prenderti cinque minuti solo per te?

Strategia n.4: leggi

Per alcune donne, i trattamenti di prima linea potrebbero non essere sufficienti per gestire l’incontinenza. Fortunatamente esistono un sacco di terapie più avanzate che possono essere d’aiuto per chi accusa ancora sintomi dopo il periodo del puerperio. In WFIPP crediamo che un linguaggio semplice, preciso e affidabile sia fondamentale, per cui abbiamo fatto una panoramica dei trattamenti disponibili sulla nostra piattaforma. Conoscere le varie opzioni ti aiuterà a sentirti più preparata a parlarne con un medico e a trovare la soluzione giusta per te.

E con questa abbiamo terminato le strategie per oggi! Stai andando alla grande, continua così e vedrai che raggiungerai il tuo obiettivo!

WFIPP

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