5 consigli sull’incontinenza per un sonno ristoratore

In questo blog, celebreremo la Giornata Mondiale del Sonno approfondendo il tema dell'incontinenza urinaria notturna. Per cui se tu o tuo figlio, o uno chiunque dei tuoi cari, soffre di questo disturbo, continua a leggere per avere dei consigli utili su come assicurarsi un buon sonno ristoratore.

Il 19 marzo 2021 è la Giornata Mondiale del Sonno (e no, non significa che potrai passare 24 ore a letto!). È, però, un’occasione per pensare meglio a quanto sia rilevante il sonno per la nostra qualità della vita e per la salute in generale. In WFIPP, sappiamo bene quale sia l’importanza di un buon sonno ristoratore, dal momento che è uno degli argomenti più gettonati tra i membri della community di Support in Continence. In questo blog, celebreremo la Giornata Mondiale del Sonno approfondendo il tema dell’incontinenza urinaria notturna. Per cui se tu o tuo figlio, o uno chiunque dei tuoi cari, soffre di questo disturbo, continua a leggere per avere dei consigli utili su come assicurarsi un buon sonno ristoratore.

Suggerimento n.1: Mostra comprensione

La pipì a letto (chiamata anche enuresi notturna) può essere fonte di vergogna e imbarazzo per chi ne soffre. Ecco perché è fondamentale avere molto tatto quando si parla del problema, soprattutto con i bambini. Sii collaborativo e mostra comprensione quando bagna il letto e offri una ricompensa quando questo non succede. Nella maggior parte dei casi, i bambini smettono di fare la pipì a letto appena diventano un po’ più grandi, ma se all’età di 5 o 6 anni continuano a farlo una o due volte alla settimana, potrebbe essere necessario un trattamento.

Suggerimento n.2: Conosci questo disturbo

Conoscere i sintomi e le cause dell’incontinenza urinaria è il primo passo per trovare un trattamento per l’enuresi notturna. Sulla nostra piattaforma, puoi trovare tutte le principali informazioni, tra cui alcuni sorprendenti dati statistici. Ad esempio, sapevi che sono oltre 36 milioni le persone che soffrono di incontinenza urinaria nell’UE? Per cui se non riesci a dormire pensando di essere l’unica persona al mondo che soffre di questo problema, sappi che non è così!

Suggerimento n.3: Metti a punto la tua routine pre-sonno

Sia gli adulti che i bambini possono ridurre la probabilità di enuresi notturna preparandosi un po’ prima di andare a letto. Ad esempio, potresti provare ad evitare di bere troppi liquidi nelle ore che precedono il momento in cui vai a letto, in particolare le bevande che sai che aumentano lo stimolo minzionale. Per alcune persone si tratta di tè e caffè, mentre per altre sono le bevande gassate o le acque aromatizzate. Tenere un diario degli stimoli può essere utile, in questo caso. E, naturalmente, fare una capatina in bagno prima di andare a letto è sempre un’ottima idea.

Suggerimento n.4: Trova il trattamento adatto

L’enuresi notturna non è un qualcosa con cui si deve per forza accettare di “convivere”. Sono disponibili trattamenti efficaci per l’incontinenza urinaria, sia per gli adulti che per i bambini, da semplici cambiamenti nello stile di vita a terapie farmacologiche e interventi chirurgici più avanzati. Trovi tutti i dettagli sulla nostra piattaforma dove, per ogni trattamento, viene spiegato “A chi è adatto”, “Cosa comporta” e “Come posso avere maggiori informazioni”.

Suggerimento n.5: Parlane con un medico

Se i suggerimenti proposti non sono stati d’aiuto, potrebbe essere arrivato il momento di rivolgerti a un medico. Questo è particolarmente importante nel caso dei bambini, che potrebbero avere bisogno di un sostegno psicologico per far sì che questo comportamento non si trascini fino all’età adulta. Se non sai come aprire il discorso, dai uno sguardo alla nostra guida intitolata “Come posso ricevere aiuto”.

 

Insieme, possiamo smettere di sognare una vita senza incontinenza e iniziare a trovare soluzioni per raggiungere il nostro obiettivo.

WFIPP

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