Mio/a figlio/a si fa la pipì addosso

I bambini e le bambine, se hanno perdite urinarie involontarie e hanno superato l’età in cui si insegna a usare il vasino, potrebbero avere un problema di controllo della vescica (chiamato anche incontinenza urinaria [IU]) . Può accadere che non riescano a trattenere la pipì durante il giorno (enuresi diurna) o durante la notte, ovvero si facciano la pipì a letto mentre dormono (enuresi notturna).

L’enuresi diurna e notturna sono un problema frequente per genitori e bambini. Naturalmente, durante le prime fasi dello sviluppo, il rilascio di urina durante la notte è normale, ed è per questo che i neonati indossano i pannolini. In media, un bambino raggiunge il controllo della vescica tra i 2 e i 4 anni – ognuno con i propri tempi. Entro i 4 anni, quando la maggior parte dei bambini resta asciutto durante il giorno, farsi la pipì addosso può diventare un problema evidente. A 5 o 6 anni, se i bambini bagnano il letto una o due volte alla settimana per alcuni mesi, potrebbero avere un problema di enuresi notturna. Se così fosse, potrebbe essere necessario un trattamento.

Non dimenticare che la pipì a letto può essere un problema molto difficile da affrontare per un bambino. Non solo è imbarazzante, ma potrebbe impedirgli di svolgere le sue attività preferite. Potrebbe persino subire atti di bullismo o derisione da parte dei compagni, se il problema viene reso pubblico a scuola. È importante che tutta la famiglia riceva un supporto, affinché il comportamento non perseveri nell’età adulta.

Se il tuo bambino soffre di enuresi diurna, ecco alcuni consigli utili:

Suggerimenti per l'enuresi diurna nei bambini.

Se il tuo bambino soffre di enuresi notturna, ecco alcuni consigli utili:

Consigli per l'enuresi notturna nei bambini.

Se sei preoccupato dell’enuresi diurna o notturna del tuo bambino, il primo passo è parlare con un medico, in particolare un neurologo o un urologo. Prima dell’appuntamento, compila per almeno tre giorni il diario minzionale con le abitudini del tuo bambino ad andare in bagno.

Prendi nota di quanto segue:

il bambino fa la pipì addosso

Il medico può prescrivere una terapia farmacologica di breve durata, che potrebbe essere di aiuto. Ancor prima, potrebbe consigliare alcune tecniche per modificare il comportamento del bambino. Queste necessitano di più tempo per essere messe in pratica ma, in genere, sono più efficaci sul lungo periodo.

Le tecniche per modificare il comportamento del bambino hanno lo scopo di incoraggiare i comportamenti desiderati (ad esempio, l’autocontrollo) e rimuovere quelli indesiderati (ad esempio, fare la pipì a letto). Quando il bambino mette in pratica il comportamento desiderato lo si può premiare con una ricompensa ma, quando ciò non avviene, è fondamentale non dargli una punizione.

Durante tutto il processo, deve essere strettamente monitorato lo stato psicologico ed emotivo del bambino, per assicurarsi che l’indipendenza e l’autostima prevalgano sempre sulle sensazioni di ansia, preoccupazione o vergogna.

Bibliografia

Linee guida europee sull’incontinenza urinaria [Internet]. 2018 [citato il 3 agosto 2020]. Disponibile alla pagina web:https://wfip.org/european-guidelines-on-urinary-incontinence/.

How to stop or manage daytime wetting [Internet]. 2018 [citato il 3 agosto 2020]. Disponibile alla pagina web:https://www.eric.org.uk/how-to-stop-or-manage-daytime-wetting.

Nieuwhof-Leppink AJ, Schroeder RPJ, van de Putte EM, de Jong TPVM, Schappin R. Daytime urinary incontinence in children and adolescents. Lancet Child Adolesc Health. 2019 Jul;3(7):492-501.