Pipì a letto: 5 suggerimenti utili

Se sei un genitore, sappiamo bene quanto possa essere faticoso crescere dei figli in questo periodo così difficile. Se poi tuo figlio o tua figlia soffre di incontinenza, la situazione si complica ulteriormente. Continua a leggere per scoprire dei pratici suggerimenti su come risolvere il problema della pipì a letto nei bambini.

Se sei un genitore, sappiamo bene quanto possa essere faticoso crescere dei figli in questo periodo così difficile. Se poi tuo figlio o tua figlia soffre di incontinenza, la situazione si complica ulteriormente. Continua a leggere per scoprire dei pratici suggerimenti su come risolvere il problema della pipì a letto nei bambini.

Suggerimento n.1: Impara a conoscere il disturbo del tuo bambino

L’incontinenza nei bambini può assumere svariate forme. I bambini e le bambine potrebbero avere un problema di controllo della vescica (chiamato anche incontinenza urinaria [IU]) se hanno perdite urinarie involontarie e hanno superato l’età in cui si insegna a usare il vasino. Inoltre, potrebbero non trattenere la pipì durante il giorno, quindi fare la pipì addosso, o durante la notte, ovvero fare la pipì a letto (in termini medici, questo problema è denominato enuresi notturna).

Suggerimento n.2: Tieni d’occhio l’alimentazione e lo stile di vita

I bambini che fanno la pipì a letto hanno bisogno di bere a sufficienza e per questo si consigliano 6-8 bicchieri d’acqua distribuiti nell’arco della giornata. Dovrebbero inoltre evitare le bevande gassate o quelle con coloranti e aromi.

Consigli per l'enuresi notturna nei bambini.

Suggerimento n.3: Mostra comprensione

Può capitare di cedere alla frustrazione quando un bambino soffre di enuresi notturna, ma è di cruciale importanza non farlo mai davanti a loro. Quando bagna il letto, mostra collaborazione e comprensione ed evita di umiliarlo parlando in pubblico del problema; cerca di mantenere un tono amichevole e calmo quando discuti di ciò che è successo. Inoltre, fai in modo che si senta a suo agio quando va in bagno. Non dimenticare che i maschietti possono anche urinare seduti, se questo li fa sentire più tranquilli.

Suggerimento n.4: Parlane con un operatore sanitario

Se già tu, come genitore, non sei incline a parlare dell’incontinenza di tuo figlio, è assai improbabile che lo faccia anche lui. Parlarne apertamente e con sincerità a un operatore sanitario è un primo passo importante per trovare una soluzione che migliorerà la qualità della vita di tuo figlio (e anche la tua). Dai uno sguardo ai nostri suggerimenti su come riconoscere i sintomi e fissare un appuntamento, qui.

Suggerimento n.5: Vai di tecnologia!

Esistono dei dispositivi (come ad esempio orologi dotati di vibrazione) che possono avvisare tuo figlio quando è necessario recarsi in bagno. Questi strumenti possono aiutarlo a esercitare la vescica, lasciando che si riempia e si svuoti a intervalli regolari durante il giorno. È importante che impari ad ascoltare i segnali del corpo e a non recarsi in bagno troppo spesso o non abbastanza spesso. Un orologio dotato di vibrazione può essere utile anche per accertarvi che vada in bagno ogni sera prima di andare a letto.

L’obiettivo principale è assicurarsi che l’enuresi notturna non impedisca a tuo figlio o a tua figlia di vivere una vita “normale”. Vogliamo che i nostri bimbi siano in grado di socializzare e, perché no, partecipare ai pigiama party con gli amici, quindi quanto prima ne parli con un operatore sanitario per trovare un trattamento che funzioni, tanto prima potrà fare tutto questo.

Sappi che siamo sempre al vostro fianco in questo percorso verso la continenza. Non perderti d’animo, e un grande abbraccio virtuale a tutti voi!

WFIPP

#ContinenceMatters

Ricevi ogni mese tutte le notizie e gli articoli sull’incontinenza, direttamente nella tua casella di posta.

Desidero ricevere e-mail da Supportincontinence.org. Leggi l'Informativa sulla privacy.